(Milano, 6 Febbraio) "Le affermazioni di Asperti
rispetto a presunti ritardi sulla realizzazione delle infrastrutture
sono tecnicamente infondate: tutti i progetti piu'' importanti, mi
riferisco in particolare a Pedemontana, Brebemi e Tem, sono ancora in
condizioni per arrivare in tempo per Expo". Cosi' l'assessore alle
Infrastrutture e Mobilita' della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo
ha risposto a Giuliano Asperti, vicepresidente Territorio e
Infrastrutture di Assolombarda: "per quel che riguarda il lavoro della
Lombardia, che ha saputo dimostrare che avviare le opere necessarie al
Paese e' possibile, non ho timore di dire che siamo perfettamente in
linea con il cronoprogramma".
Nello specifico, Cattaneo ha evidenziato che "per Pedemontana i
lavori del primo lotto sono gia' in corso e sono operativi 24 ore al
giorno sette giorni su 7. E' stata inoltre assegnata una gara che
prevede la conclusione in 1180 giorni, quindi se potesse partire e
lavorare senza intoppi arriverebbe in tempo per Expo anche per il
secondo lotto. C'e' un ricorso di Impregilo che potra' bloccarla, ma
quelli sono tempi che non possiamo governare noi. Sono le scelte di
poteri esterni che fanno la differenza, adesso. Mi auguro quindi che
la magistratura amministrativa non rallenti il cantiere".
La stessa cosa, secondo Cattaneo, vale per Brebemi "della quale
si sta attendendo il dissequesto di pochi chilometri di tracciato.
L'opera sara' perfettamente percorribile entro la fine del 2013".
Mentre per la Tem, "si tratta dell'ultimo esempio di un'attesa
dell'avvio dei cantieri che ci tocca scontare perche' a Roma ancora
non e' stata registrata presso la Corte dei Conti una delibera del
CipeE di 6 mesi fa. Un'opera che, lo voglio ricordare, che non ha un
euro di contributo pubblico". "Io credo fermamente - ha concluso - che
ci siano tutti i margini per arrivare in tempo, e non condivido
l'affermazione di Asperti che dice che ci saranno solo 80 km dei 300
previsti. La Lombardia in questi anni ha saputo dimostrare di essere
impegnata sul fronte delle infrastrutture sapendo dare risultati
concreti che sono sotto gli occhi di tutti. Non si comprende dunque
questo atteggiamento disfattista".