SEA, CATTANEO: CONFERMIAMO IMPEGNO PER I LAVORATORI E GLI SCALI (Milano, 07 Febbraio) "Le scelte che hanno portato
l'Amministrazione di Milano a cedere parte delle quote di Sea,
la società che gestisce gli scali di Milano Linate e Malpensa, è
totalmente ascrivibile al Comune di Milano. Regione Lombardia
non ha infatti alcuna partecipazione azionaria in Sea e,
pertanto, correttamente, non è entrata nel merito delle scelte
del Comune, tanto che non ha stipulato accordi o partecipato al
processo decisionale in merito alla vicenda".
Lo ha detto oggi in Consiglio l'assessore alle Infrastrutture e
Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, rispondendo
a un'interrogazione presentata dal consigliere Giorgio Puricelli
in merito alla vendita di parte di quote della Società
aeroportuale.
"La Regione - ha proseguito Cattaneo - non è stata coinvolta
nella definizione del ruolo del Comune di Milano rispetto alla
governance della società, così come non è a conoscenza di
variazioni al piano industriale che Sea vorrà darsi né della
destinazione delle somme derivanti dalla cessione delle quote
societarie".
LA REGIONE PER I LAVORATORI - Intervenendo sulle azioni che
vengono portate avanti a tutela dei lavoratori cassintegrati
l'assessore ha ricordato l'impegno della Regione: "In accordo
con l'assessore Gianni Rossoni è stata autorizzata la Cassa
integrazione in deroga alla Sea per il periodo da gennaio a
marzo 2011 per un massimo di 300 lavoratori e, successivamente,
dall'1 aprile al 31 dicembre 2011, sempre per un massimo 300
lavoratori".
L'assessore ha inoltre ricordato che il 7 luglio del 2008 la
Regione ha sottoscritto con le Province di Varese e Milano e le
parti sociali, l'Accordo Quadro per la "crisi Malpensa", che
individua le procedure e le modalità applicative per la
concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alle imprese
rientranti nella citata crisi.
"Per parte sua - ha spiegato Cattaneo - la società ha attivato
una procedura di mobilità il 14 novembre 2011 che si è conclusa
con accordo del 18 novembre scorso per 150 lavoratori della sede
di Segrate. A oggi non risultano lavoratori collocati in
mobilità. Al momento inoltre a Regione Lombardia non risultano
azioni intraprese dal Comune di Milano a sostegno dei
lavoratori".
"L'impegno della Regione - ha concluso Cattaneo - prosegue
infine attraverso la valorizzazione e il rilancio del sistema
aeroportuale lombardo, in particolare per quanto riguarda
l'aeroporto di Malpensa e il finanziamento, con 3,8 milioni di
euro, della creazione di un polo di formazione professionale nel
settore aeronautico a Somma Lombardo".
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