(Milano, 07 Febbraio) L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità
della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo è intervenuto questa
mattina al convegno 'Nuove autostrade per la grande Milano:
vincoli finanziari allo sviluppo', che si è tenuto nell'ambito
della Mobility Conference presso la Camera di Commercio di
Milano.
La relazione dell'assessore è stata l'occasione per una
ricognizione puntuale dei cantieri aperti in Lombardia e sul
ritmo elevato con cui stanno procedendo anche in vista dell'Expo
2015.
"In Lombardia si stanno realizzando infrastrutture più che in
passato - ha detto Cattaneo -. Attualmente sono aperti 30
cantieri di opere principali e altri verranno avviati nei
prossimi mesi. A un clima generale di 'sfascismo' rispondiamo
attraverso fatti concreti. Il più evidente: i 180 chilometri di
autostrada che, con la realizzazione di Pedemontana, Brebemi e
Tem, arriveranno in tempo per il grande appuntamento del 2015".
RETE FERROVIARIA E METROPOLITANA - Entro il 2015 saranno
completati 101 chilometri di rete ferroviaria, di cui 80 già in
cantiere. "Si tratta di opere strategiche come l'Alta Velocità
Treviglio-Brescia, la linea ferroviaria Saronno- Seregno, la
bretella Arcisate-Stabio, che potenzierà i collegamenti tra la
Lombardia e la Svizzera - ha detto Cattaneo -. Altri 6
chilometri di ferrovia saranno avviati entro questo mese con la
Castano-Turbigo e altri 15 chilometri vedranno il via entro il
prossimo maggio con la sistemazione del nodo di Rho e il
quadruplicamento fino a Parabiago. Altri importanti interventi
sono in corso anche sulla rete metropolitana".
Per quanto riguarda la rete metropolitana sono già in cantiere
43 chilometri (il prolungamento della M1 a Monza, le nuove linee
milanesi M5 e M4, e la Metropolitana di Brescia), e 14
chilometri per la metrotranvia Milano-Desio-Seregno saranno
avviati entro giugno.
POTENZIAMENTO AUTOSTRADALE - "Anche sotto l'aspetto del
potenziamento autostradale - ha proseguito Cattaneo - stiamo
realizzando interventi importanti per rispondere alle esigenze
di mobilità dei cittadini lombardi e all'efficienza complessiva
del sistema".
L'assessore ha citato i lavori in corso per la terza corsia
dell'A9 Milano-Como, che termineranno a luglio 2012, la quinta
corsia dell'A8 Milano-Varese (dalla barriera di Milano nord
all'interconnessione con l'A9), la quarta corsia dinamica della
tratta urbana milanese della A4, la quarta corsia dell'A1 -
tratta Milano sud-Lodi, per le quali è in corso la valutazione
di impatto ambientale e che verranno concluse entro il 2015. Ma
il riferimento ha riguardato anche il completamento del raccordo
dell'autostrada A4 Torino-Milano-Venezia con la A21
Torino-Piacenza Brescia, la cosiddetta "Corda molle", i cui
primi 17 chilometri sono stati inaugurati venerdì, che metterà a
sistema la viabilità nel nodo di Brescia e che sarà completata
entro settembre 2013.
LA SCOMMESSA DI PEDEMONTANA, BREBEMI E TEM - Cattaneo si è poi
soffermato su Pedemontana, Brebemi e Tem. Nello specifico, ha
ricordato che "per Pedemontana i lavori del primo lotto sono già
in corso e sono operativi 24 ore al giorno, sette giorni su
sette. E' stata inoltre assegnata una gara che prevede la
conclusione in 1.180 giorni, quindi se Strabag, l'impresa che ha
vinto l'appalto, potesse partire e lavorare senza intoppi,
arriverebbe in tempo per Expo anche per il secondo lotto. C'è un
ricorso al Tar da parte di Impregilo che potrebbe bloccarla, ma
quelli sono tempi che non possiamo governare noi. Mi auguro che
la magistratura amministrativa non rallenti il cantiere".
La stessa cosa, secondo Cattaneo, vale per Brebemi "della quale
si sta attendendo il dissequestro di pochi chilometri di
tracciato. L'opera sarà comunque conclusa e percorribile entro
la fine del 2013".
Riguardo alla Tem, Cattaneo l'ha definita "l'esempio di
un'attesa dell'avvio dei cantieri, che ci tocca scontare perché
a Roma ancora non è stata registrata presso la Corte dei Conti
una delibera del Cipe di 6 mesi fa. E questo malgrado si tratti
di un'opera che non ha un euro di contributo pubblico".
Entro la fine del prossimo anno saranno dunque consegnati ai
cittadini tutta la Brebemi, l'arco Tem e la tratta della
Pedemontana da Cassano Magnago a Lomazzo, inclusi i primi lotti
delle tangenziali di Como e Varese.
CLOSING FINANZIARIO - "Il finanziamento - ha detto Cattaneo - è
senza dubbio uno dei punti cruciali per la realizzazione di
opere che, nel caso della Lombardia, hanno un costo netto di 7,5
miliardi di euro (4,2 Pedemontana, 1,6 Brebemi, 1,7 Tem), di cui
solo 1,2 come contributo pubblico e 6,3 da reperire sul mercato.
Di fronte a operazioni così complesse, il fatto che il closing
finanziario (cioè il reperimento di quanto serve per finanziare
l'opera) non si raggiunga in tempi brevissimi è comprensibile e
non deve essere considerato un fattore che compromette la
realizzabilità dell'opera. Per le nostre tre autostrade la
bancabilità del progetto è assicurata: i piani finanziari sono
stati valutati positivamente dopo lunghissimi iter procedurali
di verifica. In questa fase i prestiti ponte rappresentano una
garanzia per la realizzazione dei lavori e contemporaneamente
permettono di lavorare per la strutturazione del finanziamento
senior".
REGOLE E TEMPI CERTI - Gli effetti della crisi sui mercati
bancari e finanziari, con la richiesta di maggiori garanzie,
rendono la situazione più critica. "La questione di fondo è
quindi creare le condizioni per arrivare velocemente al closing
finanziario - ha affermato l'assessore -. Due i punti critici:
assicurare regole e tempi certi, condizioni per attrarre i
capitali privati e garantire redditività agli investimenti,
rivedendo la composizione della struttura delle società
concessionarie".
COESIONE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI - "Per arrivare a questi
risultati c'è bisogno di coesione e di cooperazione - ha
concluso Cattaneo -. Il disfattismo non porta da nessuna parte e
solo la capacità di lavorare insieme garantisce la realizzazione
di risultati importanti".