(Milano, 16 Febbraio) L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità
della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha incontrato ieri i
rappresentanti di tutte le Province lombarde in merito al
programma di assegnazione dei 35 milioni di euro di risorse
comunitarie Por Fesr - Asse 3 per la mobilità sostenibile.
ASSI DI INTERVENTO - L'assessore ha raccolto da ciascuna
Provincia alcune proposte di interventi, realizzabili nei tempi
e nei modi richiesti per l'ottenimento dei finanziamenti
europei.
"L'incontro - ha detto l'assessore - è la continuazione di un
metodo di lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni,
attraverso il quale possiamo realizzare le opere che davvero
servono al territorio, raccogliendo, da ciascuna provincia, le
segnalazioni di quelle che essa stessa considera priorità".
Dall'assessore è venuto anche l'invito affinché ci sia il
massimo impegno da parte degli Enti locali a garantire la
realizzazione degli interventi finanziati nei tempi previsti.
GLI INTERVENTI - Con i fondi disponibili potranno essere
finanziati numerosi interventi molto attesi dal territorio come
il collegamento tra la Sp 17 e la ss342 in corrispondenza dello
svincolo autostradale Como Sud-Grandate, la variante di
Villanterio in provincia di Pavia, opere per il potenziamento
del porto di Valdaro in provincia di Mantova, lo sviluppo di
reti di bike sharing e ulteriore potenziamento delle aree di
parcheggio di Melzo in provincia di Milano. Attraverso
l'utilizzo dei fondi Por Si potranno inoltre recuperare
ulteriori e consistenti risorse per altre opere importanti.
OPERE FINANZIABILI - Gli interventi finanziabili riguardano
opere di accessibilità e integrazione urbana delle stazioni
ferroviarie, interventi infrastrutturali per lo sviluppo della
mobilità delle merci, il potenziamento di reti stradali
secondarie e interventi integrati per la riduzione degli impatti
ambientali derivanti dalla mobilità.
"In questo periodo caratterizzato da forti ristrettezze
economiche - ha concluso Cattaneo - i fondi comunitari devono
essere considerati un'importante opportunità per le Regioni
europee, in termini di crescita, occupazione e, più in generale,
di competitività che non possiamo permetterci di non cogliere".