(Milano, 06 Luglio) "Entro ottobre Regione Lombardia
sottoscriverà un accordo con RFI, (Rete Ferroviaria Italiana) e
Ferrovienord per eliminare i cosiddetti 'colli di bottiglia'
dalla rete ferroviaria che riducono notevolmente il traffico
merci su ferro". Lo ha annunciato l'assessore alle
Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, illustrando i temi
affrontati dal Tavolo regionale per la mobilità delle merci
riunito oggi cui hanno partecipato anche l'assessore al
Commercio, Turismo e Servizi, Margherita Peroni e oltre ottanta
rappresentanti del settore.
Gli altri punti salienti di cui si è discusso a Palazzo
Lombardia riguardano la necessità di ridurre i tempi di
sdoganamento delle merci (anche mantenendo aperti gli sportelli
doganali 24 ore al giorno) e la definizione di regole omogenee
per tutte le amministrazioni comunali per la distribuzione
urbana delle stesse.
UN TAVOLO ALLARGATO E TRE GRUPPI DI LAVORO - Il Tavolo di
confronto è nato sul modello di quello del trasporto pubblico e
vi siedono tutti i protagonisti del settore della logistica e
del trasporto delle merci. Si riunisce due volte l'anno e compie
un lavoro concreto per individuare soluzioni ai problemi che
ostacolano la competitività di un importante settore economico
della Lombardia.
I lavori si sono articolati in tre gruppi: infrastrutture,
semplificazione, in particolare per lo sportello unico doganale,
e logistica urbana.
"Il 93% del trasporto merci in Lombardia avviene ancora su gomma
- ha detto Cattaneo - e solo il 7% su ferro. Vuol dire che su
401 milioni di tonnellate, solo 28 vengono trasferite su ferro.
L'impegno deve essere quello di arrivare almeno a 50, anche
perché i Paesi intorno a noi hanno scelto una strategia chiara
in questa direzione e il tunnel del Gottardo, attraverso il
quale le merci viaggeranno su ferro, tra 5 anni sarà realtà".
INFRASTRUTTURE - "Oggi - ha spiegato l'assessore - abbiamo
illustrato i contenuti di un accordo tra RFI e Ferrovienord che
ha l'obiettivo di individuare un programma completo di
interventi a partire da quelli più strategici che riguardano il
potenziamento della rete ferroviaria e lo sviluppo di impianti
per l'interscambio delle merci a quelli minori per eliminare i
'colli di bottiglia' e rendere più efficiente la rete esistente.
Questo significa, ad esempio, allungare i binari di interscambio
a 750 metri, dove possibile, o a 700 metri, così come richiesto
dagli operatori del trasporto merci ferroviario".
Gli interventi in fase di realizzazione o già realizzati per
togliere queste strozzature nel traffico ferroviario sono circa
una trentina in tutta la Lombardia.
"Questi lavori sono importanti perché stiamo spendendo decine di
miliardi di euro per le linee ferroviarie ad alta capacità - ha
spiegato Cattaneo - ma queste velocizzazioni rischiano di essere
annullate perché il treno non ha binari di interscambio
adeguati".
SPORTELLO UNICO DOGANALE A MALPENSA - Da Malpensa transita oltre
la metà del traffico merci di via aerea, circa 440 mila
tonnellate e una quantità simile viene portata in altri
aeroporti, con una notevole perdita per lo scalo lombardo, in
termini di mancati introiti doganali.
"La condizione perché rimangano qui - ha spiegato Cattaneo - è
che lo sportello doganale rimanga aperto 24 ore al giorno ed è
su questo che stiamo lavorando con una sperimentazione unica in
Italia".
IL POTENZIAMENTO DELLA LOGISTICA - "Regione Lombardia ha
ritenuto prioritario - ha spiegato l'assessore Margherita Peroni
- potenziare la competitività della logistica che è un settore
strategico per il rilancio dell'economia in cui il cargo aereo
svolge un ruolo importante".
"La Lombardia da sola - ha aggiunto - attiva il 55% del traffico
nazionale dell'import-export delle merci. Il progetto,
sperimentato a Malpensa tra novembre dello scorso anno e marzo
di quest'anno, è stato fatto, in accordo con gli operatori, su
alcune tipologie di merci (animali vivi, frutta e cosmetici),
scelte tra quelle che prevedono il controllo da parte di almeno
due enti e ha avuto lo scopo di realizzare prassi operative e
scambi informativi tali da assicurare agli operatori economici
livelli di semplificazione, efficienza ed efficacia comparabili
con quelli previsti, a regime, dalla normativa d'istituzione
dello Sportello unico, che entrerà in funzione nel 2014".
"Lo spirito di collaborazione che si è creato tra i partecipanti
al progetto, che non è costato un solo centesimo, - ha
continuato l'assessore Peroni - rappresenta uno dei principali
aspetti positivi della sperimentazione. La partecipazione attiva
di tutte le parti, infatti, oltre a consentire il raggiungimento
dei primi risultati, ha permesso di far emergere in modo
costruttivo i punti di attenzione e le criticità, individuando
alcune soluzioni immediatamente attuabili a livello locale. La
contrazione dei tempi e la riduzione dei costi relativi alla
movimentazione aerea delle merci sono infatti fattori decisivi
per la competitività del sistema economico lombardo".
LINEE GUIDA - Infine è stato compiuto un lavoro per la
realizzazione di linee guida omogenee per la logistica urbana
che ha riguardato una segnaletica e regole per la sosta uguali
ovunque fino alla definizione di tempi di apertura delle zone a
traffico limitato il più possibile coerenti e omogenei. "Su
questo argomento - ha concluso Cattaneo - gli operatori ci hanno
segnalato l'esistenza di norme che causano una perdita di
efficienza, inquinamento e traffico. Per questo il nostro
impegno deve andare verso una totale uniformità del settore".
Da settembre a dicembre è prevista l'adozione formale delle
linee di indirizzo da parte della Regione e azioni per
incentivarne l'applicazione da parte dei Comuni.
Il Tavolo si impegnerà anche nell'individuazione di possibili
strumenti di incentivazione e al confronto permanente con i
Comuni per il monitoraggio dei provvedimenti adottati in materia
di distribuzione urbana.