(Milano, 08 Aprile) "Le 185 imprese
del Distretto Aerospaziale
lombardo hanno deciso di rispondere
insieme alla sfida della
crisi economica, a un'economia sempre
più globalizzata e
competitiva, dimostrando che insieme
e uniti si vince". E'
quanto detto da Roberto Formigoni, presidente
di Regione
Lombardia, in occasione della seconda
convention del Distretto
Aerospaziale Lombardo tenutasi in mattinata
al trentunesimo
piano di Palazzo Pirelli. Parlando del
lavoro compiuto in questi
due anni, il presidente ha sottolineato
come il Distretto,
creato solo un anno fa sotto l'impulso
regionale, sia ora "un
esempio straordinario di realtà produttive
lombarde in grado di
costruire prodotti che vengono riconosciuti
a livello
internazionale". "Una realtà
- ha detto ancora Formigoni - che
crea innovazione puntando sul talento
dei giovani e sulla
formazione del capitale umano".
Un lungo capitolo
dell'intervento di Formigoni è stato
dedicato al "tema della
ricerca che con l'innovazione tecnologica
e la valorizzazione
umana rappresenta uno dei punti di forza
del nostro sistema
territoriale".
Il presidente ha poi ricordato lo sforzo
economico.
Centocinquanta milioni vale l'accordo
di Accordo di Programma
con il sistema universitario e con il
Governo sottoscritto con
il ministro Maria Stella Gelmini. Concludendo
il suo intervento
Formigoni ha specificato come l'obiettivo
comune di tutto il
sistema deve essere quello di produrre
"una filiera di
interventi che unisca il percorso dalla
ricerca all'impresa".
Da parte sua il sottosegretario alla
Ricerca, Alberto Cavalli,
ha voluto ribadire con forza l'impegno
della Regione alla
vicepresidenza di Nereus dove si alimenta
la ricerca. Cavalli ha
voluto ribadire inoltre come sia essenziale
per Regione
Lombardia contare di più soprattutto
in sede di Unione Europea
per decidere quali progetti finanziare.
"Questo nostro distretto vuole
raggiungere obiettivi importanti,
ma ha anche delle radici ben piantate
a terra che sono in
Lombardia e per oltre la metà nella
provincia di Varese", ha
dichiarato Raffaele Cattaneo nella duplice
veste di assessore
regionale alle Infrastrutture e Mobilità
e presidente del Tavolo
Territoriale di Varese. "La presenza
di aziende leader
all'interno del Distretto lombardo dell'aerospazio
sono una
componente fondamentale - ha continuato
Cattaneo - ma, perché il
Distretto abbia successo, è necessario
continuare ad
approfondire le relazioni tra le varie
realtà imprenditoriali".
Rivolgendosi poi agli imprenditori presenti
in sala, Cattaneo ha
affermato che "il vostro lavoro,
che ho potuto osservare da
vicino avendo visitato molte delle vostre
aziende, serve per la
mobilità della Lombardia. Da voi arriveranno
idee innovative per
cambiare il trasporto del nostro territorio".
Il tema della città verticale è stato
trattato, invece, dal
vicepresidente di Regione Lombardia
Andrea Gibelli. "In vista e
in prospettiva di Expo 2015 - ha detto
l'assessore all'Industria
e all'Artigianato - il Distretto aerospaziale
è l'esempio della
città verticale a misura d'uomo".
"Il Distretto è la
dimostrazione - ha continuato Gibelli
- che mettendosi insieme
si possono trovare nuove idee per Milano
e per la Lombardia,
perché l'iniezione di tecnologia consente
di tutelare di più
l'ambiente e di innovare in tema di
mobilità sostenibile".
Gibelli ha concluso sottolineando come
il Distretto "sia
l'esempio di cluster da seguire in tutta
la regione. Il tema
della mobilità con un grande progetto
industriale che sappia
valorizzare le sinergie non solo per
aumentare la competitività,
ma introducendo anche il tema di un
nuovo concetto di
territorio". Nella prima parte
della Convention il presidente
dello stesso Distretto, illustrando
i temi principali
dell'incontro ha detto: "Vogliamo
che a livello mondiale
l'appartenenza di un'impresa al Distretto
Aerospaziale Lombardo
diventi sinonimo di azienda eccellente:
eccellenza tecnologica,
eccellenza di prodotti, eccellenza industriale,
eccellenza nel
servizio al cliente. Vogliamo che le
Pmi lombarde possano
diventare prime contractor di tutte
le grandi aziende di livello
mondiale e che siano presenti in tutti
i grandi programmi
internazionali".