(Pollegio/CH, 07 Settembre) A distanza di un mese dall'Accordo
dei Castelli siglato a Bellinzona, un altro importante tassello
si aggiunge allo sviluppo delle relazioni trasfrontaliere tra
Italia e Svizzera. Proprio con questo obiettivo l'assessore alle
Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo
ha partecipato questa mattina all'evento 'Alptransit per
l'Italia' (che si è svolto presso l'Infocentro di Pollegio, nel
Canton Ticino) insieme al direttore del Dipartimento del
Territorio del Cantone Ticino Marco Borradori, al direttore
dell'Ufficio Federale dei Trasporti Peter Fuglistaler, al
presidente della direzione Alptransit del San Gottardo Renzo
Simoni e al coordinatore regionale FFS Sud e amministratore
delegato di Tilo Roberto Tulipani.
"I servizi sono il primo aspetto su cui si deve puntare per
migliorare le relazioni tra le nostre due Regioni - ha affermato
l'assessore -. Ciò potrà avvenire potenziando certamente le
connessioni a lunga percorrenza tra Milano e Zurigo, ma anche
attraverso maggiori collegamenti interregionali tra Milano e
Bellinzona e, a livello locale, nel 'triangolo' Lugano, Varese e
Como. Nell'Accordo dei Castelli, le aziende ferroviarie si sono
tutte impegnate a garantire maggiore stabilità degli orari, più
alti livelli di puntualità, migliori prestazioni in termini di
tempi di percorrenza e di comfort, anche con l'acquisto di nuovo
materiale rotabile".
Cattaneo ha citato le principali novità "da Milano Centrale a
Bellinzona abbiamo supplito alla riduzione dei servizi
internazionali Milano-Zurigo-Lucerna attuata negli scorsi anni,
attivando nelle fasce di maggiore richiesta 3 coppie al giorno
di corse con treni Flirt e con fermate anche a Monza e Seregno.
Inoltre, un impatto positivo sul servizio verrà dall'apertura
della tratta ferroviaria Arcisate-Stabio, essenziale per
realizzare il collegamento Malpensa-Varese-Mendrisio-Lugano".
Grazie al nuovo tratto di rete ferroviaria (circa 8,5 km di
nuova linea in territorio italiano e 6,6 Km in territorio
svizzero) a partire dal 2014 ci saranno nuovi servizi suburbani
ogni 30' di tipo transfrontaliero tra Varese e Mendrisio, con
proseguimenti alternati verso Como e verso Bellinzona,
coordinati con i servizi a più lunga percorrenza nelle stazioni
di Bellinzona, Lugano e Como.
DAL 12 SETTEMBRE IL TRENO LUINO-MALPENSA - L'assessore ha anche
ricordato che, a partire da lunedì 12 settembre, una coppia di
treni Flirt di Tilo effettuerà il servizio Luino-Malpensa, che
sarà ulteriormente potenziato a partire dal cambio orario di
dicembre.
Per quanto riguarda le opere di interconnessione con il San
Gottardo Cattaneo ha sottolineato come "la rete dell'alta
capacità non possa mancare della tratta verticale che collega la
Lombardia con il cuore dell'Europa. Bisogna guardare come
prospettiva al 2020 e intanto proseguire in previsione
dell'apertura della galleria del San Gottardo a fine 2016, con
un aumento della capacità della linea tramite interventi di
potenziamento tecnologico. Il potenziamento interesserà
principalmente gli impianti di sicurezza e segnalamento, che
saranno adeguati per poter sostenere senza problemi l'aumento di
traffico. Questo non significa affatto che sarà abbandonato il
progetto di quadruplicamento della linea, inserito negli ultimi
'Programmi delle Infrastrutture Strategiche', approvati dal
Governo, tra quelle prioritarie da avviare nel prossimo
triennio, ma che in questa prima fase l'incremento di traffico
potrà essere sostenuto anche senza la realizzazione di
interventi infrastrutturali".
NO ALL'EFFETTO 'COLLO DI BOTTIGLIA' - Il progetto Alptransit
prevede l'attuazione di un sistema di trafori sotto le Alpi. Ne
fanno parte la galleria di base del San Gottardo (lunga 57 Km),
la galleria del Monte Ceneri (15 Km) fra Milano e Zurigo e,
sulla direttrice del Sempione, la nuova galleria del Loetschberg
(34 Km). Al fine di evitare strozzature all'interno della
Galleria di base del Monte Ceneri che, inevitabilmente, si
creeranno con l'apertura del tunnel del Gottardo, l'assessore
Cattaneo ha dunque auspicato che la Svizzera dia priorità agli
interventi sulla rete, in particolare su quel tratto, per
scongiurare "l'effetto 'collo di bottiglia'".
"Abbiamo il dovere e la responsabilità di dialogare di più - ha
concluso l'assessore -. Questa giornata è importante perché
dimostra che non abbiamo interessi divergenti e che c'è la
volontà di lavorare in un'ottica integrata. Dobbiamo cogliere
questa opportunità per accorciare ancora di più le distanze tra
Italia e Svizzera. E le infrastrutture hanno questo compito in
modo particolare".