(Milano, 21 Settembre) È stato convocato a Roma il
tavolo di confronto con il Governo sulle questioni aperte in
tema di Trasporto Pubblico Locale, frutto dell'incontro con il
ministro Raffaele Fitto svoltosi giovedì scorso.
Oltre ai presidenti delle Regioni vi prenderanno parte anche gli
assessori ai Trasporti, tra cui l'assessore alle Infrastrutture
e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo. "Andiamo a
Roma per cercare una soluzione, che permetta di azzerare i tagli
ai finanziamenti per il trasporto pubblico - ha detto Cattaneo
alla vigilia dell'incontro -. Il nostro obiettivo è fare in modo
che nessun treno venga tagliato e che i pendolari che utilizzano
il servizio non debbano subire ulteriori aumenti. Siamo
d'accordo quando si parla di tagli agli sprechi, a patto che non
vengano confusi con i servizi necessari e irrinunciabili come il
trasporto pubblico".
A Roma si discuterà anche del tema dell'accisa sulla benzina
emerso nei giorni scorsi: "Ma chi ha detto che la proposta di
finanziare il trasporto pubblico con l'accisa debba
necessariamente comportare un aumento del prezzo alla pompa? -
si chiede l'assessore Cattaneo - E' noto che la maggior parte
del costo di un litro di benzina verde è costituito da accise e
imposte e, se andiamo a vedere di cosa sono composte, troviamo
voci a dir poco singolari, che vanno dal finanziamento della
guerra di Abissinia del 1935 fino alla crisi libica del 2011,
passando per il disastro del Vajont del 1963, l'alluvione di
Firenze del 1966, il terremoto del Belice del 1968, e via
dicendo. Tutte queste ragioni per giustificare l'accisa sono
oggi ancora valide oppure è il caso di discutere dove vadano
realmente oggi queste risorse? Possibile che si possano
introdurre 4 centesimi di euro per far fronte all'emergenza
immigrazione e non si possa neppure mettere a tema la
possibilità di un finanziamento sul Tpl? A chi, giustamente
difende una categoria già abbastanza tartassata come quella
degli automobilisti dico che bisogna riflettere sui veri motivi
d'incremento dei prezzi del carburante: nell'ultimo anno il
carburante è aumentato del 15 per cento, ovvero 25 centesimi al
litro, a fronte di un aumento del petrolio solo del 6 per cento,
con un andamento variabile: da aprile scorso il prezzo del
petrolio è sceso da 115 a 85 dollari al barile. Su tutto questo
credo sia opportuna un'attenta riflessione".